Human Machine Interaction

Descrizione

Negli ultimi decenni, la vita quotidiana delle persone è stata trasformata dal rapido sviluppo delle tecnologie ICT. In particolare, la diffusione di prodotti intelligenti e la possibilità di collegare insieme i dispositivi IoT hanno cambiato gli ambienti di vita. Inoltre, l’invecchiamento della popolazione, un processo in corso da tempo a livello globale, influenzerà sempre più il numero di persone con disabilità mentali e fisiche, nonché varie malattie croniche legate all’età. I progressi nell’interazione uomo-macchina (HMI) hanno il potenziale per supportare la vita quotidiana delle persone, con o senza disabilità, proponendo sistemi interattivi in grado di gestire le proprie conoscenze sull’utente (cioè, chi sta usando il sistema) e sull’ambiente (cioè, il contesto in cui avviene l’interazione utente-sistema) al fine di adeguare il contenuto informativo, le funzioni e le modalità di interazione in base ai diversi utenti e al contesto di utilizzo. A tal proposito, un metodo che porta alla costruzione di una singola istanza nella progettazione delle interfacce è inappropriato in quanto non può accogliere le differenze derivanti dalle esigenze dei singoli utenti. Pertanto, si rende necessario un processo sistematico (flusso) che include procedure alternative di decision-making sulla base di queste differenze. Per raggiungere questo obiettivo, la ricerca mira a sviluppare nuovi metodi per supportare la progettazione di nuovi sistemi adattivi o per rendere un sistema esistente adattivo. I principali aspetti innovativi sono:

  • L’efficace combinazione di elementi adattabili e adattivi. Le interfacce utente adattabili possono essere definite come sistemi in cui l’attivazione dell’interazione utente-computer viene eseguita dall’utente finale attraverso la selezione di un profilo utente specifico da un elenco predefinito. Invece, le interfacce utente adattive sono sistemi che cambiano autonomamente struttura, contenuti ed elementi in base alle esigenze e al contesto dell’utente;
  • L’adozione di un approccio di Design for All, che consente di migliorare l’esperienza d’uso delle persone con e senza disabilità;
  • L’adozione di un approccio centrato sull’utente che significa adeguare il sistema alle esigenze degli utenti e coinvolgerli nelle diverse fasi del processo di progettazione.

Laboratori

Laboratorio di Usabilità e Interaction Design

Pubblicazioni
  1. Gullà F., Menghi, R., Papetti, A., Carulli, M., Bordegoni, M., Gaggioli, A., Germani, M., 2018. Prototyping adaptive systems in smart environments using virtual reality. International Journal for Interactive Design and Manufacturing. https://doi.org/10.1007/s12008-018-00522-x
  2. Gullà, F., Papetti, A., Menghi, R., Germani, M., 2018. A Method to Make an Existing System Adaptive. Lecture Notes in Computer Science. https://doi.org/10.1007/978-3-319-91238-7_8
  3. Gullà, F., Ceccacci, S., Menghi, R., Germani, M., 2018. How touch glove and expertise influence the basic touch gestures performances for people with Systemic Sclerosis. ACM International Conference Proceeding Series, pp. 281-286. doi: 10.1145/3197768.3197773
  4. Menghi, R., Gullà, F., Germani, M., 2018. Assessment of a smart kitchen to help people with Alzheimer’s disease. Lecture Notes in Computer Science, 10898 LNCS, pp. 304-309. doi: 10.1007/978-3-319-94523-1_30
  5. Gullà, F., Ceccacci, S., Menghi, R., Cavalieri, L., Germani, M., 2017. Adaptive interface for smart home: A new design approach. Lecture Notes in Electrical Engineering, 426, pp. 107-115. doi: 10.1007/978-3-319-54283-6_8
  6. Menghi, R., Ceccacci, S., Gullà, F., Cavalieri, L., Germani, M., Bevilacqua, R., 2017. How older people who have never used touchscreen technology interact with a tablet. Lecture Notes in Computer Science, 10513 LNCS, pp. 117-131. doi: 10.1007/978-3-319-67744-6_8
  7. Gullà, F., Ceccacci, S., Menghi, R., Germani, M., 2016. An adaptive smart system to foster disabled and elderly people in kitchen-related task. ACM International Conference Proceeding Series 29-June-2016. doi: 10.1145/2910674.2910678
  8. Gullà, F., Cavalieri, L., Ceccacci, S., Germani, M., 2016. A BBN-based Method to Manage Adaptive Behavior of a Smart User Interface. Procedia CIRP, 50, pp. 535-540. doi: 10.1016/j.procir.2016.04.162
  9. Gullà, F., Ceccacci, S., Germani, M., Cavalieri, L., 2015. Design adaptable and adaptive user interfaces: A method to manage the information. Biosystems and Biorobotics 11, pp. 47-58. doi: 10.1007/978-3-319-18374-9_5
  10. Gullà, F., Cavalieri, L., Ceccacci, S., Germani, M., Bevilacqua, R., 2015. Method to design adaptable and adaptive user interfaces. Communications in Computer and Information Science, 528, pp. 19-24. doi: 10.1007/978-3-319-21380-4_4
Responsabile scientifico
Gruppo di lavoro